Come autocostruirsi una piccola tensostruttura / tenda da giardino

Come autocostruirsi una piccola tensostruttura / tenda da giardino

Come autocostruirsi una vela ombreggiante fai da te

La maggioranza delle persone che entra in contatto con il mondo delle tensostrutture ne resta affascianto e, una parte di queste, chi chiede di poter essere messa in grado di realizzare una tensostruttura o una piccola tenda un modo autonomo. Questo post vuole aiutarvi dettando le principali regole e linee guida per realizzare una piccola tensostruttura o vela da giardino temporanea, di facile installazione e a basso costo.

Innanzitutto consigliamo a tutti di dedicare qualche minuto del proprio tempo a rileggere altri post di questo blog che saranno dati per scontati in questo articolo. Ci raccomandiamo la lettura di: “ARCHITETTURA LEGGERA: PRINCIPI BASE” e di “COME FUNZIONANO LE TENSOSTRUTTURE”.

Regole base

  1. datevi un obbiettivo ragionevole e raggiungibile: strutture oltre i 40 metri quadrati cominciano ad essere impegnative.
  2. il risultato sarà una struttura temporanea difficilmente in grado di reggere forti venti e sicuramente non il carico neve.
  3. cercate di sfruttare il più possibile ancoraggi esistenti: il muro di casa o alcuni alberi potrebbero esservi d’aiuto.
  4. se l’obbiettivo è quello di creare una copertura impermeabile all’acqua, la pendenza deve essere ben accentuata per evitare pozze e danni alla struttura e alle persone. 
  5. In caso di struttura ombreggiante (microforata) ci si può spingere verso forme più piatte anche se la resistenza al vento è data dalla doppia curvatura che deve essere sempre e comunque introdotta nel telo. 

Materiali necessari

1. Il telo: membrana in poliestere splamato PVC tagliata nella forma necessaria. La realizzazione di questa parte è la più complessa e deve essere lasciata in mano a professionisti del settore. Maco Technology è a disposizione per aiutarvi ad ottenere il vostro telo.

2. Giunti per il tiraggio: a seconda della geometria, il telo andrà tirato in più punti al fine di ottenere la pretensione sufficiente per essere messo “in forma” e per resistere al vento. Il numero minimo di punti di tiraggio non può essere mai inferiore a 4. Molti chiedono di realizzare vele triangolari (quindi con 3 punti di ancoraggio) ma questo dipo di soluzione non può essere considerata valida dato che la geometria sarà sempre planare (per 3 punti passa sempre un piano) mentre ai fini della stabilità, siamo costretti a realizzare una superficie doppio curvata. Due punti alti e due punti bassi sono quindi la soluzione più semplice da cui partire. Esistono vari sistemi di tensionamento del telo. In questo caso mostriamo il più semplice, ossia due piatti che incastrano tra loro un cordino saldato su tutto il perimetro del telo. Per strutture piccole questo sistema va bene. Per strutture più grandi, incece, è necessario avere un cavo d’acciaio perimentrale al telo e tensionare tramite quello. I costi e la difficoltà di manifattura salgono di molto.

3. Cinghie e cricchetti per il tensionamento: sono prodotti reperibili in qualunque ferramenta, a basso costo. Consigliamo quelli da 35 mm o, meglio da 50 mm.

4. Pali in legno: ci serviranno come stabilizzatori nel caso i punti di ancoraggio siano troppo distanti tra di loro, possono essere recuperati in qualunque falegnameria.

Il processo di installazione

Una volta individuati i punti di ancoraggio ed essersi procurati il telo tagliato nella forma corretta rispetto alla geometria prevista, si procede all’istallazione della membrana partendo sempre dai punti alti. Nell’esempio qui riportato, i punti alti corrispondo al solaio di un piccolo balcone mentre i punti bassi sono realizzati grazie a 4 alberi del giardino della villa.

Importante: dare la giusta pendenza alla struttura e giocare con i punti al fine di incrementare al massimo la curvatura nel telo

Tensionamento

Tensionare la struttura è fondamentale per ottenere una forma gradevole, evitare le pozze d’acqua e rendere la strutture stabile al vento. Se i tessuti utilizzati per il telo sono di qualità e i giunti utilizzati sono progettati correttamente non dovete avere paura di tirare al massimo i vostri cricchetti. Solo quando sarà molto faticoso se non impossibile tensionare ulteriormente senza l’utilizzo di leve o altri sistemi meccanici, potrete ritenervi soddisfatti.

Rinforzi

Una volta tensionati i cricchetti al massimo è necessario concentrarsi sulla lunghezza delle cinghie. Spesso accadrà di avere punti di ancoraggio molto lontani dal telo. Nell’esempio riportaro gli alberi sono a ad una distanza copresa tra 2 e 7 metri dal telo. In questo caso ci vengono in aiuto i pali in legno. Essi devono essere posti con l’obbiettivo di spezzare la linearità della lunga cinghia di tiraggio (da notare la differenza tra la linea rossa, ossia la geometria naturale della cinghia senza l’inserimento del paletto e della linea spezzata blu). Infatti questa, a differenza del telo, non riesce a contrastare alcuna forza agente fuori dal piano e quindi anche poco carico potrebbe fare ondeggiare tutta la copertura. Potete provare la stabilità della struttura prima e dopo l’inserimento dei pali e valutarne i benefici.

Il sistema di tensionamento tramite i pali in legno è stato fatto nel modo più semplice possibile: due viti hanno il compito di deviare il percorso delle funi così da tensionarle ulteriormente e stabilizzarle in caso di vento.

Un ultimo sguardo va dato al perimetro del telo una volta correttamente tensionato. Come si vede nell’immagine a fianco, il bordo del telo non è rettilineo tra i punti di tensionamento bensi è curvo. Questa geometria è ottimale con almeno unaa freccia del 10% della distanza tra i punti di tiraggio. Questo disegno, che sia chiaro, non deriva dalla deformazione dovuta al tiraggio bensì deve essere presita in fase di confezione del telo perchè permette il tensionamento della parte tessile nel modo corretto anche nelle parti più lontane dai punti di tiraggio.

Strutture che possono essere facilmente costruite da chiunque con un minimo di esperienza nel fai da te sono:

Tensostruttura fai da te

Copertura per terrazzo fai da te

Vele ombreggianti fai da te

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